mercoledì 2 ottobre 2013

Farewell Nalba



Ci siamo, la fine è arrivata.

Tennistica intendiamoci, ma tant'è quella conta per noi. La Nalba è arrivato al capolinea, troppo carico di acciacchi per continuare a lottare con ragazzini assatanati e per tentare operazioni di recupero lui che mai è stato uno Stacanov dell'allenamento e mai si è distinto per un fisico scultoreo, sfoggiando fieramente una pancia che suggeriva qualche asado e qualche birra di troppo.

Non mi metterò a snocciolare dati e statistiche sulla carriera, chè ci sono tanti a farlo e anche molto meglio di me. Mi limiterò a dire che finirà ricordato come uno dei migliori tennisti argentini all-time, di sicuro uno tra i giocatori più completi e talentuosi a non avere mai vinto un titolo dello Slam (l'unica finale, giunta a sorpresa e troppo presto, non ebbe storia a Wimbledon contro Rusty Hewitt al suo meglio, lontano 2002), ma con scalpi eccellenti e numerosi (scherzò Nadal più volte indoor) e non sempre in tornei minori, aggiudicandosi un Master di fine anno in finale con il Federer del trienno cannibale (2005).

Il carattere non sempre facile lo porta ad alcune frizioni interne (con Palito soprattutto) nel team di Davis, che ha avuto per anni il potenziale per vincere la sospirata insalatiera e mai è riuscito nell'intento. 
Lascia quindi con qualche rammarico non più risolvibile per ovvie ragioni anagrafiche ma soprattutto fisiche, troppi gli infortuni affrontati in questi anni e una spalla ormai fuori uso.

Addio Nalba, ci mancherai. 

4 commenti:

  1. non ha vinto moltissimo, ma che divertimento vederlo giocare. l´asado e la birra facevano parte del suo stile, senza quelli si sarebbe ritirato prima. proprio per quello mi é simpatico. grazie per i video. ste.

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    1. Concordo, quando al meglio era davvero uno spettacolo vedere che angoli riusciva a trovare, soprattutto con il rovescio. Peccato per la Davis, credo fosse il traguardo che più desiderava. Proverà a vincerla da capitano.
      Grazie a te per essere passato di qui, alla prossima.

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  2. Giocatore di talento assoluto, che ha raccolto molto meno di quello che avrebbe potuto....piu' che la coppa Davis , avrebbe dovuto vincere almeno uno slam. Gli infortuni comunque lo hanno condizionato parecchio.

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  3. Vero, più che nella finale di Wimbledon lo vedevo davvero vicino a un traguardo del genere in quegli US Open dove perse in semifinale con Roddick (poi vincitore) avendo avuto un match point. Credo in finale avrebbe vinto con Ferrero.
    Ciao e grazie del commento.

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